CAPPONE RIPIENO IN BRODO

Fra Natale e Capodanno il centro antico di Salerno – fino agli anni
Sessanta pulsante cuore cittadino – si trasformava in un pollaio
a cielo aperto con terrazzini e balconi che ospitavano pasciuti,
orgogliosi capponi. Erano loro a testimoniare, a seconda del numero, il
credito e l’importanza di dottori, avvocati e professori. Una battaglia,
cruenta soltanto per l’inconsapevole pennuto, che iniziava subito dopo
le ricorrenze d’Ognissanti e dei morti quando, dai paesi della provincia,
scendevano in città i clienti portando, orgogliosi, l’annuale tributo e scusandosi,
con la bravura di un consumato attore, della pochezza dovuta
alla difficoltà dei tempi, sempre più agri. A condurla le mogli dei professionisti,
ancora per poco relegate nel ruolo di angelo del focolare che,
incontrandosi per le scale o nelle botteghe rionali si sfidavano vantando
quanto fosse ruspante il loro cappone, la genuinità del vino, dell’olio e la
freschezza delle uova e delle verdure; discettando su pranzi da preparare,
tavole d’apparecchiare, ospiti da invitare, visite da fare e ricevere.Con
la pazienza di chi è abituato a subire, i capponi adattatosi al nuovo
ambiente continuavano imperterriti a mangiare i resti dei cibi offertigli
da scontrose cameriere, a ricevere con accondiscendenza gli incuriositi
bambini per i quali rappresentavano un entusiasmante diversivo. Un
tuffo in quella campagna che – con la fantasia di chi riesce ancora a sognare
– immaginavano come una misteriosa foresta affollata da cowboys
e pericolosi avventurieri, con loro nelle vesti di Rusty, il piccolo soldato
padrone di Ri Tin Tin. Il cane pastore tedesco protagonista della serie di
telefilm che seguivano, rapiti, il pomeriggio alla tv dei ragazzi, dopo aver
finito, da obbedienti figli, i compiti per il giorno dopo.

Ingredienti

per 10 persone

  • Cappone 3/4 kg
  • 500 gr di brodo
  • 40 gr di olio EVO
  • 3/4 rami di sedano
  • 2/3 carote
  • 2 cipolle
  • 2 zucchine
  • Aglio 1 spicchio
  • Interiora
  • 5/6 patate
  • 4/5 uova
  • Parmigiano Reggiano
  • 400 gr di macinato di maiale e vitello
  • Rametto di rosmarino e di prezzemolo
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

In una pentola ben capiente preparate il brodo con tutte le verdure. In una padella con olio cuocete le
patate tagliate a cubetti e le interiora. Al termine aggiungete le uova sbattute alle quali avete aggiunto
sale, pepe e parmigiano e girate continuamente.
In un’altra padella preparate il composto di carne macinata e lasciate cuocere per qualche minuto.
Insaporite con il prezzemolo ed il rosmarino.
Imbottite il cappone con i due composti di fegatini con patate ed uova e carne macinata e legatelo bene
in modo che il ripieno non fuoriesca.
In una casseruola dai bordi alti, con poco olio, adagiate il cappone e fatelo scottare su tutti i lati. Sfumate
con il vino bianco e lasciate evaporare. Appena scottato e ben asciutto, lo ponete nella pentola
del brodo e lo lasciate cuocere per almeno 2 ore, a fuoco basso.
Può essere ripassato in forno e servito a centro della tavola. Le verdure del brodo si utilizzano per
guarnizione.

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