Scauratielli

Vigilia di Natale: giorno fuori dal tempo, di speranzosa attesa e
di cuori pronti ad accogliere Gesù Bambino. Ma, nello stesso
tempo, pieno di pauroso mistero che faceva sì che noi bambini
sempre pronti a sfidare il freddo pur di giocare a “t’foc e ti lisc” – ti accendo
e ti liscio – tra le stradine ed i vicoli di Campomanfoli, la frazione
di Castel San Giorgio dove sono nato, preferivamo rifugiarsi nel tepore
della cucina domestica per sentirci protetti. Per sfuggire a Marialonga, lo
spirito dalle lunghe braccia che afferrava i bambini che disubbidivano
ai genitori sporgendosi nel vuoto e per sentirci rassicurati: noi per fortuna
non gli avevamo fatto concorrenza nascendo alla mezzanotte in punto
del 24 dicembre, sfuggendo così all’atroce destino di trasformarci, a seconda
del sesso, in una strega di in un lupo mannaro. Per ringraziarlo
facevamo a gara nell’ unirci al gruppo dei “grandi” che fin dal primo
pomeriggio giravano casa per casa raccogliendo la legna necessaria per
accendere la sera, nella piazza del piccolo paese dominato dalla fontana
pubblica, il “fucarone” ovvero il falò che avrebbe riscaldato il Redentore
del mondo; un piccolo, insignificante risarcimento per avere scelto, pur di
salvarci, di nascere al gelo di una fredda grotta per poi morire, 33 anni
dopo, su di una Croce.
Intanto nelle fumanti cucine di casa il pungente odore del baccalà e degli
altri pesci destinati alla cena della vigilia si univano ai profumi del
miele; delle bucce di arance, limoni e mandarini; del vino e del rosmarino.
Gli ingredienti principi insieme ad un olio di superba qualità per
preparare gli scauratielli: semplice, basico dolce d’antichissima origine cilentana
e dal ricco significato simbolico: preparato dai coloni greci nella
notte più lunga dell’anno quando la luce cedeva all’oscurità. Suggestivo
fenomeno che simboleggiava l’inizio di un nuovo ciclo di vita. Di una
ininterrotta serie di giorni felici.

Ingredienti

per 10 persone

  • 1 kg di farina 00
  • 1 lt d’acqua
  • Buccia di arancia, limone e di mandarino
  • 2/3 cucchiai di zucchero
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 bicchiere di olio EVO
  • Olio per friggere
  • Miele d’api q.b.
  • 1/2 rametti di rosmarino
  • Confettini colorati
  • Sale

Preparazione

Fate bollire per una decina di minuti l’acqua insieme alle bucce di arancia, mandarino e limone, al vino,
all’olio, allo zucchero, al sale ed al rosmarino.
Poi estraete le bucce ed i rametti e aggiungete la farina precedentemente setacciata, lasciate continuare
la cottura e mescolate energicamente finché la pasta non si separa completamente dalle pareti
della pentola.
Versate il composto ottenuto sulla spianatoia precedentemente oleata e continuate a lavorarlo.
Lasciate raffreddare l’impasto e poi ritagliate dei piccoli pezzi a forma di alfa ed omega.
Friggete gli scauratielli in abbondante olio, fino a quando non raggiungono una buona doratura. Una
volta lasciati raffreddare, disponeteli su un piatto da portata.
Condite con miele e confetti colorati.

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