Nella mia famiglia, la pasta e fagioli ha sempre seguito il modello descritto da Eduardo de Filippo in “Natale in casa Cupiello”. Ci sono tre fasi per la pasta e fagioli: si prepara un piatto per la cena, un piatto si mette nel frigo e si mangia freddo a colazione il giorno dopo, e quello che rimane si fa soffritto in padella con la sugna. La mia è una cucina tradizionale che, come tale, si porta dietro ricordi. Quando ero giovane, andavo con la mamma a comprare la pasta nelle ceste, e chiedevo la “mazzamma” della pasta (la pasta mista), e Salvatore il salumaio mi dava la rimanenza dei salumi, che serviva per fare la pasta e fagioli.
Ingredienti
- 500 g fagioli cannellini secchi
- 500 g pasta mista
- 1 spicchio d’aglio
- 1 gambo di sedano
- 1 carota
- 4 pomodorini del piennolo
- 100 g gambuccio di prosciutto
- q.b. sugna, origano, peperoncino, olio evo, sale, pepe
Procedimento
Mettere i fagioli in ammollo per circa 8 ore. Soffriggere, in una pentola alta, aglio, sedano, carota, e peperoncino.
Far rosolare il gambuccio nel soffritto e poi aggiungere i fagioli, i pomodorini e l’origano.
Versare dell’acqua nella pentola fino a ricoprire il tutto, mettere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco medio per circa 40’.
Calare la pasta e lasciare asciugare gradualmente fino a raggiungere una consistenza cremosa.
A cottura ultimata lasciar riposare la pasta per circa 5’ prima di servire.


