Ogni volta che cucino le melanzane, il mio pensiero va a Nonna Tetta e all’inizio dell’estate, periodo dell’anno in cui tutte e due decidevamo di iniziare la dieta. Almeno ci provavamo. Ci prefiggevamo l’obiettivo di partire con le verdure, e lo facevamo! Partivamo con le melanzane, quelle arrostite, ma ben presto la situazione prendeva un’altra piega…
Io e mia nonna ci guardavamo e in un attimo prendevamo l’olio, poi la mozzarella, il pan grattato…era un trionfo di calorie. E lo facevamo di nascosto. Ci vergognavamo di farci vedere dalla famiglia!
Io aggiungo alla ricetta anche l’origano, la pianta degli innamorati! Tempo fa, per sapere se un amore fosse corrisposto o meno, si metteva una piantina d’origano sul balcone e se cresceva rigogliosa tutto sarebbe andato bene ma se si fosse seccata l’amore sarebbe finito…
Ingredienti
- 2 melanzane
- 70 g olive nere di Gaeta
- Capperi di Salina q.b.
- 80 g pomodorini vesuviani
- 40 g formaggio grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 1 l olio d’oliva
- origano, sale grosso, sale fino, pepe
Procedimento
🌷Lavare le melanzane e tagliarle in due nel senso della lunghezza.
🌷Svuotare la polpa e riempire di sale grosso; lasciar riposare per circa un’ora.
🌷 In una pentola dai bordi alti friggere per immersione le calotte delle melanzane fino a raggiungere la giusta doratura.
🌷Per il ripieno: tagliare a dadini la polpa delle melanzane e friggere in una padella antiaderente con olio extravergine ben caldo.
🌷Scolare e asciugare dall’olio in eccesso e rosolare in un’altra padella con aglio, olive e capperi; regolare di sale e pepe.
🌷Tagliare i pomodorini ed unirli ai cubetti di melanzane.
🌷Alla fine aggiungere abbondante origano.
🌷Riempire le calotte fritte con il condimento, aggiungere il formaggio grattugiato e cuocere
🌷in forno a 180° per circa 10’. Servire le melanzane ancora calde.