Si narra che la torta caprese nasca da un errore commesso da Carmine di Fiore nel 1920. Carmine di Fiore era un cuoco che doveva preparare una torta alle mandorle per 3 malavitosi americani che erano giunti a Capri per acquistare una partita di ghette di Al Capone, sbagliò le dosi della farina e il risultato fu eccellente al punto tale che i 3 americani pretesero la ricetta.
Carmine Di Fiore la chiamò torta caprese e iniziò così la sua fortuna.
La torta caprese mi ricorda proprio Capri. A Napoli, negli anni 80, si organizzavano delle mini crociere che portavano fino a Capri, e ritorno. Insieme a Roberto Murolo, cantavamo come accompagnamento alla cena. A mezzanotte, all’arrivo a Capri, giungevano Peppino di Capri e Fred Buongusto con un gommone, salivano sulla nave e si mettevano a cantare e suonare. La gente ballava fino alle 6 di mattina, quando la nave faceva ritorno al porto. Per me sono ricordi stupendi.
Ingredienti
- 200 g mandorle tostate
- 200 g cioccolato fondente
- 200 g burro
- 4 uova medie
- 200 g zucchero semolato
- buccia di 1 arancia
- 1 cucchiaio di aroma all’arancia
- zucchero a velo q.b.
Procedimento
In una ciotola battere energicamente i rossi e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere quindi il burro ammorbidito, le mandorle tritate grossolanamente, la scorza grattugiata dell’arancia, l’aroma di arancia, un cucchiaino di lievito per dolci e il cioccolato fondente precedentemente tritato a coltello. Infine aggiungere gli albumi montati a neve mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto, per non smontare il composto, fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti ed ottenere un composto cremoso ed omogeneo.
Imburrare una teglia da 24cm versare il composto e cuocere in forno 45 minuti a 170 gradi. Lasciare raffreddare e poi capovolgere la caprese sul piatto e cospargerla di zucchero a velo.
I consigli di Angelica
Per avere un caprese ancora più buona non frullare finemente le mandorle così d’avere qualche granello di mandorla che rende il dolce più rustico e buono.
Cottura: dopo 40 minuti controllate il centro del dolce con uno stuzzicadenti, se esce leggermente umido è cotta. Una caprese troppo cotta diventa secca al centro mentre poco cotta risulta pesante.