La Zuppetta napoletana

La zappetta napoletana è tra i più antichi dolci della tradizione napoletana, immancabile nella “guantiera” di dolci della domenica. Sulle sue origini c’è una disputa tra Campania e Sicilia, le regioni che ne rivendicano i natali, ma non c’è certezza su dove sia stata inventata. Probabilmente fu ideata nel Quattrocento dal cuoco del Duca di Parma, come regalo a Francesco Sforza. Si tratta di una torta diplomatica, che unisce crema pasticcera e crema chantilly.

I consigli di Angelica

Per un risultato perfetto è importante cospargere uno strato di zucchero a velo sulla pasta sfoglia prima di cuocerla in forno: si creerà così una crosticina che renderà la pasta impermeabile e non lascerà passare l’umidità della crema.

Ingredienti

  • 230 g di pasta sfoglia (1 rotolo rettangolare)
  • 1 pan di Spagna
  • 200 g di amarene sciroppate

Per la crema diplomatica

  • 500 ml di latte
  • 4 tuorli
  • 50 g di farina
  • 120 g di zucchero
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 180 ml di panna liquida
  • 20 g di zucchero a velo

Per la bagna

  • 200 ml di acqua
  • 50 g di zucchero
  • 20 g di aroma di rum

Procedimento

🥄Per crema pasticcera: riscaldare il latte in un pentolino con la vanillina; sbattere in una ciotola due tuorli con lo zucchero, quando il composto sarà chiaro e spumoso aggiungere gradualmente la farina e versare sul composto, a filo, il latte amalgamando con la frusta. 
🥄Versare il composto in un pentolino e metterlo sul fuoco, mescolando continuamente, fino a che la crema avrà la consistenza desiderata. 
🥄Trasferire la crema in una ciotola, coprirla con un foglio di pellicola a contatto e lasciarla raffreddare. 
🥄Preparare la crema chantilly: montare la panna e, quando avrà raggiunto una consistenza corposa, aggiungere lo zucchero a velo setacciato e mescolare con una spatola. 
🥄Quando la crema pasticcera sarà completamente fredda unire la crema chantilly e stemperare le due creme con una frusta, fino ad ottenere una massa spumosa, liscia e omogenea. 
🥄Stendere la pasta sfoglia e ricavare due rettangoli delle dimensioni 23×18 cm. (Le dimensioni della sfoglia sono qualche cm più corte di quelle del pan di spagna perché la sfoglia tende a gonfiarsi in cottura).
🥄 Trasferire i due rettangoli su una placca ricoperta di carta forno e bucare la superficie con i rebbi di una forchetta.
🥄 Cospargerle di zucchero a velo e passatele in forno statico a 180° per 12-13 minuti (forno ventilato 160° per 10 minuti), fino a quando la loro superficie risulterà ben dorata.
🥄Per la bagna: mettere sul fuoco un pentolino con acqua e zucchero fino ad ottenere la consistenza di uno sciroppo denso. 
🥄A fuoco spento unire l’aroma di rum e lasciar intiepidire.
🥄Comporre la zuppetta: disporre su un piatto da portata una delle due sfoglie e cospargetela con la crema, stendendola con una spatola avendo cura di lasciare mezzo centimetro di spazio dal bordo e disporci sopra una parte di amarene. 
🥄Adagiare sulla crema uno strato di pan di Spagna, bagnarlo con 2-3 cucchiai di bagna all’aroma di rum intiepidita e ricoprirlo con uno strato di crema e amarene. 🥄Ricoprire tutto con l’altra sfoglia, pressando leggermente in modo da compattare bene, rifinire i lati e mettere la torta in frigo per un’oretta. 
🥄Prima di servire, cospargere la superficie di zucchero a velo e tagliare il dolce a rettangoli.

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